Il Cerchio al Mascolino

La Chiave per la Comprensione


Workshop:

- Riconciliazione con l’altro, perché l’altro sei tu 28/29 ottobre
- Apri il cuore al cambiamento 25/26 novembre
- Alla scoperta del tuo essere orgasmico 

- Liberati dalla schiavitù del patriarcato 
- L’uomo e le emozioni autentiche 

 

trovi tutte le info dei workshop facendo scorrere la pagina nella sezione seminari


Il Cerchio al Mascolino è stato creato dopo oltre un decennio di esperienze vissute nella Liberazione: con la focalizzazione della Double-Matrix (matrice vivente e programma schiavizzante) sono stati creati diversi strumenti per deprogrammare la mente, e il Tantra dell’Origine ci ha portato a comprendere profondamente quanto l’uomo sia stato spostato dal suo centro attraverso il patriarcato.

Ecco perché il progetto parte e fiorisce da quello che si è compreso del patriarcale:

come la donna anche l’uomo è stato snaturato, negli ultimi millenni il patriarcale ha portato condizionamenti che hanno in qualche modo cambiato anche l’atteggiamento comportamentale tra uomo e donna, tra uomo e uomo, e così anche tra uomo e sessualità. Il motivo per cui oggi l’uomo non riconosce più la sua funzione è dovuto al fatto che per molto tempo esso ha dovuto sottomettersi a regole silenti dentro la sua mente, ma anche alle regole imposte dalla loro griglia di valori e a quelle imposte dai propri genitori. Quindi questo progetto vuole dare spazio e rilievo a qualcosa che non è stato messo in discussione, cioè il meccanismo, sì, quel meccanismo che abbiamo ma che non vediamo e comprendiamo.

Info e Prenotazioni contattami:
Kamala
tel e whatsapp 3453195426


ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI NEL PERCORSO PER L’UOMO:


  • Il cuore come fonte di libertà e amore  
  • Chakra del cuore e meditazione pineale
  • La guarigione delle memorie del patriarcato doloroso 
  • Il femminino mancato per una riconciliazione
  • Scoprire il proprio essere come energia, chimica e cuore.
  • Vivi quella parte di te che hai dovuto nascondere 
  • L’amicizia tra uomo e uomo si basa solo sulla libertà
  • Aprirti al cambiamento
  • Il cerchio al maschile, una scoperta verso la comprensione di chi sei.
  • Cosa il patriarcato ha fatto all’uomo
  • Cosa significa per l’uomo la sessualità
  • Perché gli uomini hanno atteggiamenti maschilisti? Cosa c’è dietro?
  • Il sessismo una castrazione mentale
  • Il tocco al maschile una scoperta d’amore
  • Cosa significa la parte femminile nell’uomo e perché è stata castrata
  • Dolce sentire la pelle e la sua forma
  • Guarire la parte della madre 
  • Complessi mentali verso la propria sessualità (la pornografia: un aspetto distruttivo verso la propria sessualità)



Sei stato snaturato, e anche il cuore a poco a poco si è chiuso, nella confusione di ciò che stava accadendo, l’amore quello incondizionato vissuto solo per un istante, si è allontanato; ora non conosci la realtà, ma una cosa è certa: hai perso il senso delle cose, e ti sei anteposto ad un personaggio che ha dimenticato la propria fonte per entrare nel pieno del narcisismo o bisogni che hanno fatto chiudere il cuore.

La società patriarcale ha lavorato molto su quello che è l’energia maschile, portandola verso la direzione del sesso così detto meccanico, basato sullo scaricare la propria energia senza che essa passasse dal cuore; quindi, ad un mancato radicamento, che porta l’uomo verso il suo centro.

Ci sono quindi, basandosi sulla griglia dei propri genitori, uomini competitivi, maschilisti, narcisisti, sessisti. Uomini che hanno paura delle donne, in quanto rappresentano una madre patriarcale, e quindi controllo e aspettative, oppure uomini deboli e insicuri, dettati dal meccanismo impresso nelle proprie memorie, di genitori paurosi o timorosi, verso la religione o altri schemi impressi nel loro DNA. Comunque sia, se il cuore non ritorna al suo collegamento con il primo chakra (radice), l’individuo non sarà mai completo.

Le memorie epigenetiche generate nel corso del tempo e incubate nel momento del concepimento, hanno portato a castrare la propria essenza già dentro la pancia della propria madre; infatti, l’eredità iniziale di queste, partono dai nostri nonni.

Approfondendo si arriva a scoprire che le memorie arrivano fino alla tredicesima generazione; non tutte incidono sulle nostre memorie radicate, ma di certo all’ età da 1 a 3 anni abbiamo potuto vivere un’esperienza a volte traumatizzante, di quel bambino che amava giocare, sperimentare una realtà sconosciuta, legata dalla giocosità e leggerezza che solo l’essenza conosce.  

Molti pensano che solo le donne siano vittime della cultura patriarcale, ma non è così, anche l’uomo è stato schiacciato psicologicamente e appiattito forzatamente sullo stereotipo complementare. L’ uomo moderno è considerato tale solo se aderisce al modello costruito dalla società attuale: deve essere razionale, prevaricatore, calcolatore, estraneo al mondo dei sentimenti, della vulnerabilità e del contatto con le sensazioni corporee, lontano da tutto ciò che può intaccare l’immagine dell’invincibile, da tutto ciò che viene screditato e allontanato come “femminile”. Molti uomini non sembrano nati per aderire a questo modello, può darsi che la sua essenza abbia lati passionali, teneri, sensoriali o contemplativi che nulla a che fare con il manager in carriera.

E può darsi che lo stesso manager apparentemente iper-adattato a quel modello occidentale moderno paghi un caro prezzo, rinunciando ad esprimere ciò che veramente è la sua essenza, manifestando aspetti più emotivi di sé stesso che potrebbero donargli una maggiore autenticità e profondità nel contatto con gli altri. La sfida non è rendere assoluta la posizione contraria, diventare come direbbe la società “uomini mancati”, ma coniugare queste esigenze con energie altrettanto importanti del femminile. Jung sosteneva, con i concetti di Animus e Anima, che le energie del maschile e del femminile sono aspetti che abitano la psiche di entrambi i sessi in ogni persona, uomo o donna, in ognuno dovrebbe realizzarsi un’integrazione psichica fra queste polarità: l’uomo dovrebbe poter incontrare i propri aspetti femminili, emotivi e vulnerabili; così come la donna per trovare la sua completezza dovrebbe accogliere anche i propri aspetti assertivi nei confronti della società.

Ora esamineremo quello che il patriarcato ha fatto vivere direttamente o indirettamente, fino a creare situazioni complesse nella sfera emozionale dell’uomo.


Il patriarcato ha creato traumi negli uomini, più di quello che si può immaginare, tanto che questi traumi giacciono proprio nel loro profondo.

Sono cicatrici profonde e collettive, addirittura multigenerazionali che si sono trasformate in emozioni cristallizzate divenute memorie. Traumi multigenerazionali significa che sono stati ereditati geneticamente ed emotivamente attraverso i modelli di comportamento di padre in figlio, fino alle generazioni passate, ecco perché le consideriamo memorie.


  -   Negazione emotiva, dissociazione e confusione

Negli uomini spesso esistono traumi così profondi da non essere visibili. Per essi l’espressione emotiva e la confusione possono essere associate alla debolezza e la repressione emotiva è insita come norma sociale in molte delle culture patriarcali; quindi, ad oggi molti non si rendono conto di avere un problema, ecco perché questo renderà all’uomo difficile ammetterlo.

  -   Compensazione

L’uomo che è traumatizzato dal suo dolore trattenuto inconsciamente e dall’inesplicabile sensazione di sradicamento, vuoto e vergogna aggrava la sua rimozione trovando conforto alle volte nelle dipendenze; alcool, droghe e altri effetti che momentaneamente riempiono le lacune e il vuoto che i traumi hanno creato.

Ricercando più sottilmente il trauma può portare lo status e il riconoscimento nelle sfere; quali mondo accademico e politico e altre sfere professionali ma anche altamente competitive

Quando l’uomo è traumatizzato inconsciamente può divenire ossessionato dalla ricchezza e dall’accumulo materiale, modi per sentirsi al sicuro e divenire così potente ovviando così il problema, che lo aiuterà a proteggersi dai suoi sentimenti di insicurezza e sradicamento.

  -   Proiezione emotiva

Considerando quanto l’uomo abbia vissuto la forza e la coercizione verso la violenza e schiavitù, creando di conseguenza sentimenti profondi di inadeguatezza, colpa e vergogna molto spesso riconosciuti a malapena visto il dolore che infliggono ancora.

Il sintomo di rabbia, furia, e proiezione, è solo il sintomo successivo al trauma che lo porta a proiettare all’esterno usando mezzi ovvi come incolpare o svergognare coloro che lo circondano, oppure giustificando la propria violenza verbale e non causata dallo stesso trauma.

La proiezione protegge l’uomo dal dolore nel suo profondo, quindi il suo centro emotivo si concentra verso il mondo esterno attraverso compagni di lavoro, capo, partner e figli ed essi portano il suo senso di colpa. Tutto questo comporta nell’uomo il suo isolamento spingendosi verso un senso di colpa e vergogna legato anche ad un femminile vissuto male, o proiettandolo ad esse, trasferendo questo trauma che inconsciamente lei porta per lui o con lui. L’uomo divenuto patriarcato, si è dimenticato cosa significasse proteggere la donna disconnettendosi così alla parte femminile. Non riconoscendole più la sua autenticità.

  -   Come possono gli uomini aiutare sé stessi possedendosi senza farsi trascinare verso il baratro dell’illusione chiamato trauma?

Una cosa che un uomo può fare per potersi rialzare da questi traumi inconsci dettati da un patriarcale feroce, verso l’essere maschile è ammettere di avere un personaggio dettato proprio da queste imposizioni anche sociali oltre familiari, che lo hanno disconnesso con la propria realtà, legato a quello che noi conosciamo come super ego.

Alle volte, esempi di uomini affetti da disturbo da stress post traumatico, dove la propria vita stava andando a pezzi, hanno rotto il guscio di repressione emotiva maschile, rompendo così il proprio orgoglio che li ha portati a fare un’inversione della propria vita ripartendo da un punto nuovo e più reale. Questo sta ad indicare che esistono situazioni nella vita dove può accadere che un momento apparente negativo, porti a riguardare un pezzo del proprio essere in quel momento, e così proiettarsi verso un cambiamento. Abbandonando così abitudini o identificazioni che lo condurranno a vivere diversamente.

Gli uomini hanno bisogno di rompere i vecchi condizionamenti legati ad emozioni patriarcali, “dove il ragazzo non deve piangere”, deve così riprendere il suo spazio per nutrire sé stesso, per sentire profondamente ciò che sta trattenendo. Gli uomini hanno bisogno di darsi il permesso di far crollare le proprie maschere, in modo da poter sfondare il muro ed entrare nella libertà vera, libertà dall’emozioni false dove i vari traumi li hanno trattenuti per millenni, e dove lo snaturamento li ha confinati nelle false illusioni della non vita.



  -   Risvegliare il guerriero emotivo che significato gli andiamo a dare

Molto spesso sentiamo parlare dell’uomo che dev’essere un guerriero, nel patriarcale, l’uomo lo si vede imbracciare armi, come arco e frecce, per poi mitra o bombe a mano. Ancora una volta la figura del maschile è capovolta da ciò che non è amore, verso sé stesso, e chiaramente non lo può manifestare verso altri.

Nel Risveglio un uomo, lo si può condurre verso la forza interiore e vitale che trasformerà come alchimia interiore, accettando sé stesso e amandosi.

Nel loro inevitabile cambiamento, dopo aver preso coscienza di quello che sono, hanno bisogno di apprendere le abilità e gli strumenti necessari per guarire e trasformare le proprie emozioni e per comprendere che il vero potere maschile sta nel lasciar andare ogni cosa che non è scritto nei suoi geni.


  -   Apro la porta verso la liberazione del mascolino

Oltre imparare a non identificarsi con quel personaggio che ha condotto l’essere maschile verso la schiavitù, una delle cose potenti che può fare per se stesso, è ripristinare quel ruolo del maschile che serviva e proteggeva il Femminile. Questo si manifesta principalmente nell’essere al servizio della Madre terra e verso sé stesso, verso altri esseri viventi.

Non c’è miglior occasione dove ad oggi l’uomo consapevole possa riscrivere il suo potere in relazione alle donne, ripristinando la loro energia di guarigione, dove la propria energia sessuale può condurlo verso il centro del suo essere, grazie alla riconciliazione con l’energia femminile che giace dentro di essi, e così riportarla all’uno. Questo lò condurrà verso la donna e il suo femminile, potendo nutrirsi come essenze libere.

L’uomo ha bisogno di comprendere che il suo potere e la sua manifestazione non sta nelle cose materiali, o intellettive, ma verso la verità intuitiva che giace dentro di sé e nella profondità della sua essenza.

Ritornando così libero dalla schiavitù dei condizionamenti, appartenenze ed identificazioni che lo hanno portato a perdersi verso quello che non è mai stato reale.

Per millenni è stato detto ai figli maschi che un uomo non piange, questo abuso ha portato l’uomo a manifestare repressione, conducendolo verso un dolore profondo in ogni sua espressione, pagando questo prezzo anche verso le emozioni cristallizzate divenuti negli anni memorie. Non potendo così manifestare neanche lacrime di gioia, vergognandosi per esse.

Sono state fonte di vergogna tutte le forme dell’essere fisico, le più potenti oltre che rinunciabili, e togli una forma di espressione oggi e toglila domani si è creata una società strutturata da uomini compressi.

Così in tutto questo arco di tempo, molto lungo direi, individui pieni di sentimenti come rabbia, ingiustizia e dolore, rimossi dall’infanzia e finiti a guidare il mondo dell’inconscio con le loro ombre, per condurre tutto verso l’incomprensione. Fino ad arrivare e affidare la propria essenza, nel controllo e autorità di quel meccanismo che vuole gestire.


Questi sono i punti:

-  L’energia sessuale
-  Sentimenti tossici dosati per castrarci e incasellarci
-  Soppressione della creatività che riguarda sia il maschile che femminile.
-  Pregiudizio e resistenze
-  La demonizzazione della masturbazione
-  Vivere con terrore l’idea di frequentare donne soprattutto se sono libere
-  Complessi mentali verso la propria sessualità
-  Passare dall’essere schiavo a individuo Libero
-  La dissociazione dal corpo
-  La castrazione della natura genotipica e i suoi poteri
-  La vergogna e la morale 


Tutto questo può aiutare l’uomo a riprendere la sua vera forma e natura,

il maschile si riallineerà con il suo femminile, dentro e fuori di sé.

La donna oggi vive in un risveglio femminino, l’uomo può essere condotto verso il suo potere detto mascolino. Entrambi castrati da quello che oggi definiremo società patriarcale, avendo subito stereotipi di quello che non è, confondendo entrambi, vivendo in ruoli non del tutto propri.

L’uomo deve conoscere la sua energia vitale maschile, come momento per tornare alla consapevolezza e alla crescita individuale del suo essere. Mentre la donna nella sua ricerca entra in contatto con la sua parte più profonda, l’uomo è rimasto agli albori della sua parte, puntata solo ai muscoli, proteso alla carriera, o vivendo con schemi radicati dall’infanzia nell’uomo conquistatore, proteso verso il bisogno dell’altro anche nella sessualità, dovendo essere sempre al top in quello che gli hanno attribuito fin da piccoli, perdendo il senso della propria energia.

Mentre la donna con la sua energia rappresenta la terra, attraverso l’accoglienza e trasformazione, l’uomo nel suo essere rappresenta l’universo, attraverso quindi la donna lui si pone come luce profonda che scaturisce la donna nel suo femminino.

L’energia maschile si potenzia nell’azione invece, potendo rappresentare quello ce l’universo si accinge a fare ogni volta che si muove e si espande.

L’energia maschile compie azione, senso di direzione, visibilità, asserzione, mantenersi focalizzati, attivando processi di creazione.

Se togli ogni maschera che non ti appartiene e vai verso la tua fonte di liberazione tutto il mondo potrà ascoltare la voce dell’uomo originale libero.


SEMINARI:

Ogni seminario è un viaggio a sé stante e unico: si può partecipare sia a tutti che singolarmente



Apri il cuore  al cambiamento  25/26 novembre

 

Benvenuto al cerchio al mascolino, questo incontro vuole condurti verso l’apertura del cuore e al cambiamento. Oggi comprendere chi sei e riportarti al collegamento con la madre terra è fondamentale per poter riscoprire i tuoi doni come essenza. 

Viviamo in una società fatta di regole imposte che fin da bambini, creano senza rendersene conto, una separazione e divisione, non solo tra mente e corpo, ma anche tra gli esseri umani. 

Le emozioni che si manifestano, come rabbia, paura ecc.…non sono emozioni reali, ma hanno portato l’uomo a rafforzare credenze ed identificazioni creando competizione l’uno verso l’altro.   

Questo workshop ha lo scopo di riportare l’essere maschile al suo centro; quel centro unico dove sei già stato e che hai già vissuto fin dalla tenera età, ma che purtroppo il sistema patriarcale, ha distorto e confuso le vere emozioni di gioia e amore che regnavano dentro di te. 

Possa questo cerchio, portarti verso l’accoglienza di te stesso, ritornando quel bambino autentico che eri, sottraendo ogni cosa che non ti appartiene; scoprendo ciò che ti ha fatto credere cosa non sei.   Ricordati che tu sei amore, e l’amore non si impara, lo si ha dentro di sé. 

Pianta l’albero della libertà e raccoglierai i frutti per ritornare ciò che sei.


Sabato

Cerchio di accoglienza 

L’Orango e rito della foresta

Il dualismo

Liberare le emozioni legate al dualismo

Riconnessione con la energia amorevole della fratellanza

Gli uomini della liberazione

Cena consapevole con i sensi nell’incontro con l’uomo libero

Domenica  

La chimica come ha influenzato il cuore e le emozioni

Il cuore come fonte della libertà e amore incondizionato

Radicamento

Pranzo

Rito di specchio Amorevole

Corso di training Autogeno Amorevole

Scoperta dell’essenza dell’Uomo Originale Libero

La consapevolezza nell’improvvisazione

Cerchio finale saluti e condivisione


Liberati dalla schiavitù del patriarcato 2024.....


Il patriarcato ha in qualche modo castrato la libertà nell’uomo, attraverso le emozioni e il comportamento distante e insicuro, che ha ereditato anche dalle emozioni cristallizzate, comunemente chiamate memorie.

Il comportamento è dovuto ad atteggiamenti che, in qualche modo, hanno distorto l’uomo nel proprio potere, verso uno stereotipo sociale dettato dallo stesso patriarcato. 

Esso, diviene così conquistatore, dominatore, maschilista e sessista, ma che nello stesso momento soffre di emozioni schiacciate o non rivelate, avendo paura di essere giudicato, oppure adattando un comportamento sessuale innaturale (guardando la pornografia) pur di non interagire con l’altro sesso per paura di un giudizio o paragone che forse ha vissuto da piccolo, così da essere accettato dagli stessi coetanei.


Sabato

Cerchio di accoglienza 

L’Orango e rito della foresta 

Maschilismo da dove nasce e perché è così radicato, cos’è il Matriarcato

Dipingi l’essenza attraverso i colori dell’amore

Guarire la parte della madre

Cena consapevole


Domenica 

Perché la pornografia porta alla distruzione la sessualità nell’uomo, e perché da questo dipende ansia da prestazione, eiaculazione precoce?   
Gioco degli organi

Cosa significa la parte femminile nell’uomo e perché è stata castrata
Pranzo  
Touch my body e who am i
Corso di massaggio

Rito della Scoperta dell’essenza umana  

Cerchio finale saluti e condivisione

    





L’uomo e le emozioni autentiche 2024....


La riconciliazione nell’uomo avviene verso la propria comprensione, scoprendo che un corpo e una mente, non possono interagire se non ci fosse l’essenza, (parte libera), che porta alla scoperta di chi sei. 

La propria energia interagisce solo se un corpo può esprimerla, considerando che, come abbiamo detto fino ad oggi in questo percorso al maschile, l’Essere si prende cura di sé stesso, rivoluzionando la propria scala dando precedenza al suo valore e al suo amore. 

L’armonia nel cuore nasce appena dichiari amore a te stesso, accettando la tua essenza, nel gioco, nell’esperienza legata soprattutto al corpo e non ha un organo genitale fine a sé stesso. 

Non puoi scoprire che le emozioni non sono tue fin tanto che non rompi le tue catene e non togli le tue maschere, quelle che ti hanno imposto fin da bambino, e ti hanno indotto ad usare, nascondendo la delicatezza della tua parte femminile, quella empatica e amorevole; facendo ciò, andrai verso il tuo Essere, quello che ogni individuo riconosce guardandosi allo specchio, ritrovando così la propria natura profonda e comprendendo che non è al mondo per dover soddisfare nessuna aspettativa o bisogno, in quanto è già completo di suo, decidendo e dichiarando la propria posizione. 

Ascoltando quanto sei collegato alla terra e all’ universo, ogni energia la vivrai in orizzontale, quel’ energia di abbondanza e amore incondizionato. 

Tu sei amore, questo è il motivo per cui l’universo ti ha risvegliato. 

Prendi coscienza di chi sei, e vai verso la comprensione e la trasformazione.



Sabato

Cerchio di accoglienza 

L’Orango e rito della foresta

Perché le e mozioni non sono tue?

Contattare la propria forza

Shaking

Travestimenti

Cena con i sensi...

Domenica    

La Coppia

Corso di biodanza

Ascolta le emozioni della tua essenza

Pranzo

Osserva la parte di te e amala

Lavoro sulle maschere 

Ballo dei delfini

Cerchio finale saluti e condivisione





Riconciliazione con l’altro, perché l’altro sei tu 

28/29 ottobre       

In una società basata su una serie di contraddizioni, quali; appartenenze, credenze e competizioni, il bambino maschio, crescendo con questi condizionamenti, piano piano li ha integrati inconsapevolmente nella propria vita, identificandosi ad essi e proiettando, per esempio attraverso lo sport, una serie di manifestazioni di forza, dovendo dimostrare che egli è il meglio. 

Tutto ciò ha fatto sì che tra gli uomini nascesse la divisione e la separazione, illudendosi che l’amicizia potesse basarsi su un ideale; ideale che non avrebbe retto per molto tempo.

I primi confronti e competizioni sono nati proprio nella tenera età, e questo ha portato l’uomo a divenire un adulto, separato e diviso dagli stessi uomini. 

Una di queste separazioni molto forte è dovuta ad esempio dalla coppia, basata sul sesso possesso, gelosia e, appunto competizione con altri maschi. 

Quando invece, nella vera storia dei nostri primordiali, si scopre che non siamo una specie monogama, ma promiscua e, oltretutto bisessuale. 

Questo, anche nel mondo della Matrix è riconosciuto come storico, quando per esempio si parla dei greci o romani, ma è assodato che molto prima di loro, si viveva la sessualità in piena libertà, che non era di certo basata sul sesso meccanico, ma sulla giocosità del contatto con i corpi.

Il meccanismo nel maschile ad oggi, si basa su: come fare soldi, come fare sesso e nel dimostrare di essere competitivamente bravi, usando il potere per dimostrare la propria capacità e, nel far questo, alle volte, viene usata la forza per ottenere un riconoscimento. 

Tutto questo ha portato l’uomo ad allontanarsi dai suoi coetanei che, inconsciamente, sono divenuti nemici. 

Questo non è reale, in quanto l’essenza libera, ama giocare e scoprire l’altro nella totale fratellanza dei suoi simili.


Sabato

Cerchio di accoglienza

L’Orango e rito della foresta

La coppia un fattore che crea competizione

Le maschere che l’uomo ha dovuto mettere per essere

Scoperta dell’essenza umana

Corda della fratellanza

Danza dei corpi

Cena al buio scopri i sapori attraverso l’olfatto e il gusto

Domenica 

Corso di integrazione emisferica 

Ballo dello scioglimento del corpo

La pittura del corpo, apre verso il gioco dell’amore 

Dal miglior amico alla fratellanza 

Pranzo

Dalla competizione alla collaborazione 

Consapevolezza e improvvisazione 

Rito della tribù 

Cerchio finale saluti e condivisione




Alla scoperta del tuo essere orgasmico 

(Aperto dalla seconda partecipazione)


L’uomo nella sua crescita ha scoperto una sessualità molto riduttiva, legata al bisogno di soddisfare le aspettative, dell’altro (inteso partner).

Questo ha portato nell’uomo una falsa conoscenza della sua sessualità, legata alla sua energia vitale, distorcendo il suo modo di esprimersi anche verso sé stesso.

Molto spesso l’uomo non interagisce con sé stesso, scoprendosi in ogni parte del suo essere, toccandosi e vivendosi nel suo piacere, che non è legato strettamente al suo organo genitale, ma al corpo intero.


Sabato 
Cerchio di accoglienza 

La differenza tra sessualità fenotipica e genotipica

Dolce sentire la pelle e la sua forma

Cosa conosci del tuo corpo?

L’Uomo Libero racconta

La scoperta anatomica del corpo dell’altro

Cena al sapore orgasmico


Domenica

Meditazione del cuore

Distorsione tra 2° e 4°chakra, quello del cuore 

Il tocco al maschile una scoperta d’amore 

Pranzo

Esercizio sensoriale al maschile

Rito di interconnessione 

Rito dello specchio amorevole 

Rito di protezione

Cerchio finale saluti e condivisione




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